Castello di Rossena

Progetto di restauro e consolidamento del Castello matildico di Rossena

Progetto generale di restauro, consolidamento, messa in sicurezza statica e adeguamento funzionale del Castello di Rossena. Il complesso monumentale, situato di fronte al Castello di Canossa, del quale era parte del sistema difensivo, è forse la più bella e meglio conservata dell’intera area canossiana, tra le rocche medioevali risalenti all’epoca di Matilde.
Per preservare un tale patrimonio storico architettonico, unico per importanza culturale, bellezza monumentale e valore paesaggistico, la proprietà, oggi riferita alla Curia Vescovile di Reggio Emilia, ha voluto un progetto generale di restauro e adeguamento funzionale che possa riconsegnare la struttura al pubblico in tutto il suo splendore e sicurezza.
Per la redazione del progetto è stata svolta in primo luogo una campagna di rilievi fotogrammetrici, con laser scanner, droni e riprese immersive in 3D sia dell’esterno, date le condizioni impervie dei dirupi laterali della rocca, sia degli interni, per ricostruire il quadro fessurativo e l’apparato iconografico.

Tali documenti, insieme allo studio geologico e geotecnico del complesso vulcanico su cui è appoggiato il castello, hanno permesso di ricostruire le membrature e la tipologia delle varie fasi costruttive, dalla torre del maschio originario del X/XI secolo, fino agli ampliamenti della dimora signorile dei secoli successivi.
Ricostruito il contesto complessivo e lo stato di consistenza del bene monumentale, il progetto ha definito le principali necessità di intervento sia per la conservazione e l’arresto del degrado in corso, sia per rendere fruibile e gestibile in sicurezza la struttura, per le visite al pubblico e il suo utilizzo come ostello e resort.
Ottenuta la condivisione preliminare del progetto da parte della Soprintendenza preposta, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Comune di Canossa, è stato redatto il programma urgente di intervento che prevedeva le seguenti azioni principali:

• adeguamento antincendio al fine dell’ottenimento del CPI;
• consolidamento strutturale di riqualificazione cinte murarie;
• adeguamento e miglioramento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche;
• accessibilità e visitabilità per disabili.