Conca di navigazione a Isola Serafini
Un importante passo avanti per lo sviluppo della navigazione fluviale del nord Italia, sulla tratta da Locarno a Venezia, lungo il fiume Po
2011
Infrastructure
Opere di Difesa Idraulica
Comune di Monticelli d’Ongina (PC), Italia
Concluso
Un altro importante passo avanti per lo sviluppo della navigazione fluviale del nord Italia, sulla tratta da Locarno a Venezia, lungo il fiume Po
La realizzazione della nuova conca di navigazione di Isola Serafini, sul fiume Po tra Piacenza e Cremona, lungo la tratta che unisce Locarno, sul lago Maggiore, al mare Adriatico e a Venezia, rappresenta un importante passo avanti per lo sviluppo della navigazione fluviale del Nord Italia. Il Sistema Idroviario, che comprende il fiume Po ed i canali collegati al mare, fa parte delle Reti Strategiche Europee (Reti CORE), nell’ambito del Corridoio Mediterraneo, dove sono presenti sei porti fluviali e numerosi attracchi turistici, oltre alla litoranea veneta e all’Idrovia Padova-Venezia.
L’incremento dei trasporti commerciali via acqua è un obiettivo di fondamentale importanza per lo sviluppo economico dei territori del Po e la riduzione del traffico su gomma, con conseguente miglioramento della circolazione e della qualità dell’aria, oltre a benefici plurimi per l’agricoltura e la messa in sicurezza del territorio.
Anche il turismo fluviale, già attivo, ha ampie potenzialità di crescita, in collegamento con i numerosi itinerari artistici, culturali ed enogastronomici ed i percorsi ciclabili e pedonali esistenti e in corso di progettazione lungo la regione fluviale.
L’opera, inaugurata il 23 marzo 2018, si è resa necessaria perché la prima conca, costruita nel 1962 unitamente alla centrale idroelettrica, non era più utilizzabile da molti anni a causa dall’abbassamento dell’alveo del fiume avvenuto negli ultimi 50 anni a causa delle escavazioni incontrollate, dello sbarramento legato alla centrale idroelettrica e del minore apporto solido dagli affluenti. La messa in funzione della nuova conca permette, perciò, di riprendere la navigazione fino a Piacenza e, potenzialmente, fino a Pavia dove, attraverso i navigli da Pavia a Milano e da Milano al Ticino, si prevede di raggiungere Locarno sul Lago Maggiore.
La nuova conca di Isola Serafini, collocata in comune di Monticelli d’Ongina (PC), è l’unica sul Po ed è la più importante in Italia per il dislivello da superare tra monte e valle dello sbarramento, variabile tra 4 e 13 metri in funzione delle portate del fiume. È costituita da una vasca di cemento armato delle dimensioni utili di 115m x 12,50m, dotata di porte vinciane sulle testate di monte e di valle. Tali caratteristiche consentono il transito di navi della Classe Va CEMT – Commissione Europea Ministri Trasporti (lunghezza 110m, larghezza 11,50m, pescaggio a pieno carico 2,50m, con portata utile di 2000t, equivalente a 70/100 autotreni).
L’intervento si colloca sulla rete idroviaria padano veneta che è inserita nei programmi europei finalizzati alla realizzazione di una mobilità sostenibile per il trasporto commerciale e la navigazione turistica, cui si associano obiettivi di riequilibrio ambientale e messa in sicurezza idraulica del territorio. A completamento di questo intervento è in corso la progettazione esecutiva della sistemazione dell’alveo di magra del fiume Po da Cremona al mare, per consentire la navigazione sicura, a standard europei, per almeno 300 giorni nell’anno medio.
Il progetto esecutivo, redatto da Binini Partners, capogruppo, in associazione con RMD, Studio Paoletti e Studio Zermani, presenta soluzioni tra le più recenti e innovative, anche a livello europeo, ed è risultato il progetto vincitore dell’appalto integrato predisposto da AIPO per l’elevata complessità tecnologica e specialistica dell’opera.
La testata e la porta vinciana di monte, con il diaframma di raccordo che prosegue fino agli argini esistenti, costituiscono parte del presidio idraulico del bacino di monte, insieme agli imbocchi degli acquedotti di alimentazione e ai gargami per la posa della panconatura di esercizio e di sicurezza. Le opere in progetto presentano una quota di sommità pari a 46,55÷46,60 m s.l.m., con un franco di 1,80m circa rispetto alla piena di riferimento con tempo di ritorno duecentennale, Q200, indicata dal PAI a quota 44,80. Il muro di caduta ha un’altezza di 13 m e collega le due platee della testata di monte e della vasca, che si trovano rispettivamente a quota 37,00 e 24,00 m s.l.m. Il corpo della conca è costituito da una platea di fondo, costruita nella luce libera di 23,50 m fra i diaframmi, che presenta uno spessore di 3,50 m (intradosso a 20,50 m s.l.m.), mentre le pareti laterali in elevazione hanno spessore di 5,50 m alla base, per 19 m di altezza. Particolare cura è stata posta nel disegno e funzionamento degli acquedotti di alimentazione, che consentono di velocizzare le operazioni di riempimento e svuotamento senza creare turbolenze ai natanti in vasca.
L’opera si inserisce a fianco dell’argine maestro, in destra di Po, e va a tagliare l’ampio meandro sul fiume che determina l’Isola Serafini, consentendo alle imbarcazioni di transitare tra il tronco superiore fino a Piacenza e Pavia, bacinizzato, e il tronco di valle, sistemato a corrente libera fino al mare. Grande cura progettuale è stata rivolta all’inserimento ambientale e paesaggistico dell’opera, attraverso la modellazione degli spazi a verde e dei bacini fluviali, mandracchi, di monte e di valle, attrezzati con appositi pontili galleggianti e opere di accosto per la navigazione commerciale, il diporto e il tempo libero sul fiume.
L’opera, di grande complessità tecnologica e costruttiva, in particolare per la sicurezza in fregio all’argine maestro di Po, soggetto alle massime piene, è costata complessivamente 47 milioni di euro ed è stata realizzata in soli 5 anni dal Consorzio Integra, impresa appaltatrice, che ha affidato l’esecuzione a Isola Serafini società consortile, composta da SICREA Group, SITECO, SIDEA e Co-Opera.
La conca e l’annessa scala di risalita dei pesci permetteranno di riconnettere il tratto di monte del fiume Po fino al mare Adriatico sotto il profilo faunistico, ambientale, paesaggistico e idroviario. Sostenibilità, attenzione per l’ambiente e il paesaggio, sviluppo e innovazione sono quindi le parole d’ordine di questo intervento che, attraverso le vie d’acqua, connette l’Italia all’Europa.
Committente:
AIPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po
Regione Emilia-Romagna. Co-finanziato dall’Unione Europea
INIWAS – Connecting Europe Facility 2014-2020
Data inizio:
2011
Data di completamento:
Inaugurazione in data 23-03-2018
Sviluppo linea navigabile: 1 km
Dimensione utile conca: 115m x 12.5m
Salto idraulico: da 4m a 13m
Tempo di riempimento/ svuotamento: 13 minuti
Classe di navigazione: Classe Va CEMT, per navi da 2000t e pescaggio minimo 2,5m
Finanziamento/Lavori:
totale € 47.000.000, di cui € 33.142.692,76 per lavori, compresi oneri per la sicurezza (con fondi statali e mutui a carico della Regione Emilia Romagna, cofinanziato al 20% dalla Commissione Europea)
RUP:
Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Ivano Galvani
AIPO – Agenzia Interregionale per il fiume Po
Progettazione esecutiva e coordinamento sicurezza in progettazione:
Raggruppamento Temporaneo
Binini Partners S.r.l. (capogruppo mandatario)
RMD (mandante)
Studio Paoletti (mandante)
Studio Zermani (mandante)
Tecnici firmatari del progetto/servizio:
Ing. Tiziano Binini (Binini Partners)
Capoprogetto responsabile dell’attività complessiva dell’ATI; Responsabile dell’Integrazione delle prestazioni specialistiche; Responsabile progettazione conca ed opere di navigazione interna
Arch. Lucia Mosconi (Binini Partners)
Progettazione architettonica e design industriale
Arch. Cecilia Morini (Binini Partners)
Progettazione paesaggistica e di inserimento ambientale
Ing. Cristian Torelli (Binini Partners)
Responsabile progettazione opere elettromeccaniche
Ing. Raffaele Ramolini (Binini Partners)
Responsabile progettazione strutturale
Ing. Gianluca Lombardi (Binini Partners)
Responsabile progettazione opere di navigazione
Ing. jr. Alberto Baroni (Binini Partners)
Responsabile progettazione infrastrutture ed opere edili
Ing. Elena Morini (Binini Partners)
Progettazione infrastrutture stradali
Geol. Mario Mambrini (Binini Partners)
Responsabile geotecnica e geologia
Ing. Steffens Frank
Consulenza per progettazione specialistica conca
Ing. Hofbauer Markus
Consulenza per progettazione specialistica opere strutturali conca
Prof. Ing. Alessandro Paoletti
Consulenza specialistica per la risoluzione delle problematiche fluviali, idrauliche e di trasporto solido
Ing. Stefano Croci
Consulenza specialistica per la risoluzione delle problematiche fluviali, idrauliche e di trasporto solido
Ing. Roberto Zermani
Consulenza specialistica per la risoluzione delle problematiche locali di inserimento della conca
Ing. Luca Zermani
Consulenza specialistica per la risoluzione delle problematiche locali di inserimento della conca
Main contractor:
Consorzio Integra s.c.
Impresa esecutrice:
ISOLA SERAFINI società consortile a r.l.
SICREA Group, SITECO, SIDEA, Co-Opera spa
Infrastructure, Opere di Difesa Idraulica, Navigazione e Trasporti, Mobilità e Logistica, Waterscapes, Environmental Projects, Structural Engineering, Ing. Tiziano Binini, Arch. Cecilia Morini, Ing. Cristian Torelli, Ing. Raffaele Ramolini, Ing. Gianluca Lombardi, Ing. Alberto Baroni, Ing. Elena Morini, Geologo Mario Mambrini
Nuova conca di navigazione sul fiume Po a Isola Serafini (PC)
Un altro importante passo avanti per lo sviluppo della navigazione fluviale del nord Italia, sulla tratta da Locarno a Venezia, lungo il fiume Po