Restauro del Padiglione Busi a Roma
La nuova Ginecologia oncologica al San Camillo
Restauro, alta tecnologia, confort ed eccellenza delle cure
Il progetto esecutivo vincitore dell’appalto, è impostato sul recupero integrale dell’impianto architettonico originale, riportato alla sua iniziale configurazione planivolumetrica e compositiva. Il Busi è infatti il primo padiglione a sinistra, sull’ingresso del San Camillo, che venne inaugurato dal Duce, Benito Mussolini, il 27 ottobre 1929, allora tra i più moderni ospedali con l’imperante concezione a padiglioni.
Negli anni l’ospedale è rimasto inglobato nell’espansione della città e il suo ammodernamento porta un contributo rilevante per i bisogni sanitari della popolazione romana. Il progetto ha ripristinato le bucature originali, gli spazi, le membrature e i decori, restituendo solidità e spazialità agli ambienti. Le centrali tecnologiche e gli spazi per gli acceleratori sono ricavati in una apposita piastra tecnica al livello -1, sul cortile posteriore, coniugando così vivibilità e qualità degli ambienti con l’innovazione delle cure.
Committente:
RTI con CME scarl (MO) e GESTA (RE), per Ospedale San Camillo-Forlanini a Roma
Luogo:
Roma
Data inizio:
2007
Data fine:
2008
Tecnici firmatari del progetto/servizio:
Binini Partners S.r.l.
Ing. Tiziano Binini, Ing. Alberto Baroni, Ing. Elena Morini