Corridoio ferroviario Parma-Suzzara-Poggiorusco
Studio di fattibilità dei tracciati alternativi per le merci
Logistica integrata, corridoio ferroviario trasversale cispadano, impatto e mitigazione dei tracciati, territorio e infrastrutture
Nell’ambito del Protocollo d’Intesa per l’ammodernamento e il potenziamento della ferrovia cispadana, che completa il collegamento su ferro dal Tirreno al Brennero e verso il porto di Ravenna, è stata approfondita l’ipotesi di nuovi tracciati per le merci esterni ai centri abitati, che oggi sono attraversati dalla linea esistente.
Sono stati quindi valutati innumerevoli percorsi alternativi, risolti a livello di interferenze e impatto sul territorio, dei quali è stata approfondita la fattibilità tecnica, economico-finanziaria e di sostenibilità ambientale, nelle provincie di Reggio e Mantova. Lo scopo è quello di evitare l’attraversamento dei nuclei urbani con i convogli merci, sia per la serenità degli abitanti che per conferire adeguata capacità all’infrastruttura, nell’ambito delle politiche per il riequilibrio modale del sistema nazionale dei trasporti, finalizzato a recuperare competitività e sicurezza, ma anche per ridurre le emissioni.
Committente:
FER Ferrovie Emilia Romagna srl
Data inizio:
2005
Data fine:
2006
Tecnici firmatari del progetto/servizio:
Binini Partners S.r.l.